mercoledì 17 gennaio 2018

IN STRADA PER DIRE APERTAMENTE NO ALLA VIOLENZA


Scendere in strada non è una soluzione. Non risolve il problema, ma è anche un dovere civico. Qui non è in gioco l'appartenenza ad un partito, ad una fazione o ad ideale; qui sono in gioco i nostri diritto. Il diritto di poter dire che noi non abbiamo nulla a che spartire con certa gente che ha fatto della propria vita un inno alla violenza e alla morte. Non si tratta di stare al fianco di una singola persona, prete o politico che sia ... sarebbe troppo poco. 
Noi dobbiamo dire no a questo cancro che impedisce lo sviluppo del nostro territorio, la serenità delle nostre famiglie e delle nostre attività commerciali come anche la pulizia del nostro ambiente.
Noi abbiamo il diritto ed il dovere di dire pubblicamente che non abbiamo nulla a che spartire con questi soggetti. 
L'impegno per la legalità è certamente qualcosa che riguarda il quotidiano, ma quando questa viene calpestata pubblicamente, pubblicamente c'è bisogno di rivendicarla. 
Proprio ora che il nostro territorio è stretto in una morsa di furti, minacce, rapine ... proprio ora è il momento di dire un corale "no". 
Chiudere gli occhi oggi potrebbe voler dire, anzi certamente è così, riaprirli domani quando sarà molto peggio.
  



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