mercoledì 1 gennaio 2020

NUOVO ANNO, NUOVI ORIZZONTI


Ebbene sì, cari lettori, siamo giunti alla conclusione di questo ricco anno, che con sé si porterà un lungo decennio ma che aprirà le sue porte ad un altro. Di cose ne sono successe veramente tante, e scriverle tutte sarebbe una follia, oltre che stancante da leggere. Vogliamo, quindi, soffermarci sull’aspetto umano, che è alla base, secondo noi, di un sereno trascorrere di vita: è proprio grazie alle relazioni umane, infatti, che siamo artefici del nostro trascorso di vita… “L’uomo è un animale sociale”, ci ricorda Aristotele, pertanto abbiamo bisogno del prossimo più di quanto possiamo immaginare. 
Proprio attraverso i rapporti umani, possiamo trarre esperienze e opportunità di crescita, personale e sociale. Ma... Cosa intendiamo con “rapporto umano”? Con questa affermazione vogliamo sottolineare l’importanza che noi abbiamo nei confronti del singolo e non solo, portandoci a contatto con nuove realtà e nuovi avvenimenti. Con “rapporto umano” ci riferiamo al calore, che trasmesso – soprattutto - al momento giusto può essere vitale per una persona, cambiando totalmente il suo approccio con la vita. Con “rapporto umano” vogliamo incitare tutti coloro che preferiscono passare il pomeriggio relativamente isolati, o che scorrono sulla home di Instagram/Facebook/Twitter anche nel giorno del Santo Natale o nel classico “cenone di capodanno”, a fermarsi un momento e pensare “Sto facendo la cosa giusta?”“Sono sicuro di non star perdendo, in qualche modo, i miei cari (che siano genitori, amici o eventuali partner)?”perché a volte necessario è allontanarci dal lontano ed avvicinarci al vicino; solo così possiamo giovare realmente delle relazioni umane, senza dover pensare poi a rimorsi come un “ah, se quel giorno avessimo parlato, scherzato, di più…”. Con “rapporto umano” ci riferiamo alla carità verso il prossimo ed alla fortissima arma che è il perdono, il quale ci evita di trascorrere una vita sempre “sull’attenti” e non può che aiutarci a spaziare il nostro sorriso. 
Dalle persone, però, non sempre si ricava amore e altruismo e con il “rapporto umano” ne seguono anche forti delusioni, litigi, momenti di rabbia e ingiustizie. Ma non bisogna abbattersi.
In questo 2019 abbiamo dato vita alla nostra pagina Instagram (@riflettendosicresce) e proprio in questa avventura partita alla grande, abbiamo fatto esperienza di amarezza e delusionevista la sua temporanea chiusura. Abbiamo, inoltre, ricevuto critiche non proprio costruttive e, a livello individuale, ci siamo sentiti abbattuti per difficoltà “interne” che colpiscono chiunque, chi più chi meno. Ma, indovinate un po’, come abbiamo superato tutto ciò? Esatto, paradossalmente grazie al rapporto umano! Riguardo, nello specifico, il primo caso ci avete sommerso di commenti positivi sui nostri social e di persona, siete riusciti a dimostrarci il vostro amore nei nostri confronti e ci avete fatto capire che, anche se a volte sembra il contrario, ci leggete e vi siete affezionati ai nostri contenuti. Mentre nella sfera personale, altre persone hanno risvegliato in noi la fortissima “volontà di vivere”che tanto non garba a Schopenhauer ma che, inevitabilmente, è all’interno di ognuno di noi e non aspetta altro che uscire allo scoperto per affrontare il mondo
Ciò, nel nostro piccolo, a dimostrazione che in base a come ci poniamo possiamo aiutare una persona, cambiare le sorti di una situazione o, ancora meglio, di un intero periodo che successivamente si estenderà a tutta la fase di vita! 
Con questa riflessione vogliamo, dunque, trasmettervi un forte messaggio: credete in voi stessi e nel bene che le persone possono portarvi, ma non aspettate che l’altro faccia sempre il primo passo… in tal caso fatelo voi senza troppo orgoglio e superbia! Se dovesse andare male, prendete le delusioni e tramutatele in opportunità di crescita personale, ponendovi sempre dei mea culpa e analizzando i vostri errori e quelli dell’altro. Oltre a tutto ciò, con il nuovo anno vi auguriamo ti tagliare il nastro rosso ai vostri traguardi da sempre sognati, di trovare la persona che vi completi (se l’avete già trascorrete ogni minimo momento appieno con essa mettendo da parte l’esterno), di iniziare ad amarvi - se non lo fate già – poiché “amor gignit amorem”, vi auguriamo di fortificare le relazioni umane che già avete e di spaziarne con altre, vi auguriamo di riuscire a perdonare coloro che vi hanno fatto del male e, infine, vi auguriamo di essere forti abbastanza da superare con serenità tutte le difficoltà che vi si presenteranno, perché sì, si presenteranno puntualmente come ogni anno, ma d’altronde il gioco che ci pone la vita è proprio questo: riuscire a sorridere nonostante tutti gli ostacoli che ci mette davanti. Auguri di buon anno. 

Aldo Maria Cupello 
Don Giuseppe Fazio