sabato 28 settembre 2019

A PAOLA (CS)... ABBIAMO PERSO LA MEMORIA?

RUBRICA DI OPINIONE


"Agorà: Piazza di discussione"




La cittadina di Paola (CS) non possiede certamente un premio per la buona gestione del suolo pubblico, prova ne è la villetta dedicata alla memoria di Santo Panaro. Quest’ultimo, sottufficiale dell’Aeronautica Militare, venne folgorato da un fulmine durante una gara di pesca e, per ricordarlo, gli venne dedicato questo spazio di terra situato sul versante nord del lungomare della città di San Francesco. Gesti come tali sono in sé e per sé nobili, frequenti nell’amministrazione Perrotta e forte simbolo di vicinanza alle famiglie soggette di perdite del genere; un gran peccato che tutto ciò passi in secondo piano per semplice noncuranzada parte dei politici locali.
L’ultimo lavoro di ristrutturazione risalirebbe a circa 4-5 anni fa, e si vede: 
Dissuasori rivolti sul terreno, panchine vittime di bombolette spray, staccionate incomplete e/o spaccate, vegetazione incolta, fontana in disuso (con tanto di buca in linea del rubinetto) e l’immancabile sporcizia tra cui carte e mozziconi di sigarette. Il particolare più importante, però, è la targa di memoria sul piedistallo al di fuori della recinzione in legno: in mezzo alle erbacce e priva di ogni riferimento al sig. Panaro, causa scritte illeggibili sbiadite per via di intemperie e ruggine
Tutto ciò segnale di menefreghismo e opportunismo? Non possiamo dirlo con certezza, ma ben visibili sono le condizioni nelle quali riversa quella che doveva presentarsi come una villetta ricreativa e soprattutto commemorativa, ma che invece risulta essere il riassunto di una politica di convenienza, la quale ha - volutamente - la memoria di un pesce rosso. Purtroppo la città di Paola non è nuova a zone inaugurate, curate per qualche mesetto e poi lasciate al tempo che trovano, pertanto ci auguriamo che l’amministrazione decida di porre un sincero occhio di riguardo verso tutti i luoghi trasandati; per rispetto dei defunti e per semplice decoro urbano. 


Aldo Maria Cupello 
aldocupello6@gmail.com