lunedì 18 novembre 2019

A CAUSA DI POCHI ... BRUCIA LA CIVILTÀ

RUBRICA DI ATTUALITÀ


"Pensare fuori dalle Righe"





Come può bruciare la civiltà? Si potrebbe domandare qualcuno. Beh ... la civiltà brucia ogni qual volta i diritti di qualcuno vengono lesi e, ancor di più, quando vengono lesi con un atto così violento come l'incendio che ha colpito l'auto di Cinzia Antonuccio, Coordinatrice della raccolta rifiuti del comune di Cetraro.

Insieme a quell'auto sì, brucia, ancora una volta e sempre a causa di pochi ignoti, la civiltà di un paese che della civiltà è stata culla per ben otto secoli di storia, grazie al governo dei monaci benedettini.

Mentre esprimiamo solidarietà a Cinzia, così come anche lo abbiamo fatto anche privatamente, ci viene da pensare che tra quei fumi neri dell'auto divelta dalle fiamme ci siano non solo i vari materiali che la componevano, ma una politica nazionale incapace di dare risposte e segni forti, come, invece, forte è stata la scarcerazione del boss Franco Muto, mentre gli altri aderenti alla cosca rimangono dentro; tra quei fumi ci sono senz'altro tanti silenzi, omertà. Forse c'è l'incapacità di tanti cittadini di prendere le distanze da alcuni ambienti, persone, amici e amici di amici.

Nei fumi della civiltà che brucia ci stanno le sofferenze di uomini e donne che subiscono soprusi continuamente; ci sta, forse, anche l'impotenza di tanti uomini onesti che si sentono soli, abbandonati.  In quei fumi ci sta il dolore di chi deve lasciare la propria terra perché se hai vent'anni in Calabria le alternative sono due: o parti oppure, prima o poi, inizi a spacciare per avere un po' di soldi in tasca.

In quei fumi ci sta tanta di quella roba che se a qualcuno dovesse venir la malaugurata voglia di respirarli per davvero, cercando di capire cosa succede, morirebbe seduta stante. 

Ecco ... tra quei fumi - lo auguro a Cinzia e a tutta la mia comunità di Cetraro - spero non si aggiungano queste parole, come le tante che in queste ore rimbalzano su siti, profili dei social, giornali.

Spero vivamente, come ha detto il Sindaco, che la reazione della città sarà forte. E per città - lo sappiamo bene - s'intendono: le forze politiche, le istituzioni religiose, le associazioni e anche e non in secondo piano, i singoli cittadini.

Che sia una reazione forte e visibile!

Mi auguro che questa reazione sia una forte ventata d'aria che possa spazzare questi fumi; fumi di una civiltà che nel frattempo continua a bruciare. 



Don Giuseppe Fazio
gfazio92@gmail.com





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