lunedì 10 giugno 2019

UNA CENSURA CHE GENERA TRISTEZZA, MA CHE NON PUÒ FERMARCI




Carissimi, 


      con non poco dispiacere vi raggiungiamo tramite queste righe per informarvi riguardo alla sospensione della nostra pagina Istagram, inaugurata nemmeno qualche mese fa. 

Il profilo pare sia stato disabilitato a seguito di una segnalazione anonima riguardo - probabilmente - ad un articolo pubblicato. Per il momento non ci è dato di sapere altro. 
Nel frattempo ci stiamo già muovendo per fare i dovuti “reclami” e chiedere ulteriori spiegazioni, nella speranza di vedere riattivata quanto prima la nostra pagina. 
Se ciò non dovesse essere, ne creeremo una nuova.

Inutile sottolineare che questo fatto genera in noi molta tristezza
Ci sono tante pagine violente, irrispettose e aggressive che non vengono toccate minimamente, mentre la nostra, che aveva il solo scopo di condividere delle riflessioni, è stata bloccata. Ci sarebbe tanto da riflettere riguardo alla tanto decantata "libertà di pensiero", ma non è questa la sede, né il momento.

Ad ogni modo noi, forti del vostro sostegno (nell’ultimo mese abbiamo ricevuto 2400 visualizzazioni circa, mentre il gruppo Facebook ha quasi raggiunto i 2000 iscritti), andiamo avanti, consapevoli come siamo, che condividere idee, pensieri, riflessioni è davvero un'importante strada per crescere alla quale non possiamo e non vogliamo rinunciare.

Siamo certi di non essere soli. 
Grazie a tutti.



La Redazione







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